cacca, piscia e …sederino

La prima volta che ho visto la mia nipotina, nel senso che sono sua zia, era in punizione nell’angoletto della cucina e borbottava qualcosa fra sé e sé.

Stava ripetendo con aria arrabbiata, come per vendicarsi della punizione:  “Cacca piscia e ….sederino”

Una trasgressione epocale.  Quel “sederino” invece del “culo” che già allora, almeno quaranta anni fa, era una parola che si usava, mi faceva ridere allora come oggi.

Mi è venuto in mente questo aneddoto oggi davanti al tizio che ha dato della “bella topa” (tradotto “bella vagina”) a Sophia Loren e si è stupito che a lei non sia piaciuto….

Fra una bimba ribelle che per scandalizzare dice sederino e un adulto famoso che per rendere omaggio dice topa ci sono non solo gli anni, ma anche abissi di cultura e educazione. Forse anche quantità di intelligenza credo.

le rose guardiane

Le ho sempre viste e non mi ero mai chiesta come mai a capo quasi di ogni  filare di vite ci fosse un piccolo cespuglio di rose. Rose rustiche, rose contadine, per niente aristocratiche, generosamente fiorite in questa stagione.

Cosa c’entrano in un contesto di lavoro duro, di produzione, queste piante inutili, belle ma che non danno frutto?  L’ho chiesto e me lo hanno spiegato: stanno a capo del filare di sentinella.

Perchè le rose sono molto delicate e facilmente vengono attaccate da un parassita che è letale anche per la vite. Ecco perchè in cima ai filari ci sono le rose: per avvertire dei possibili pericoli di malattie della vite. Dunque belle e persino utili.