Tieniti il tuo quintale di grano

Secondo me chiunque , se comincia a pensarci seriamente e se ha vissuto abbastanza, potrebbe trovare nelle abitudini della sua famiglia delle frasi guida che suggeriscono in modo sintetico e figurato un insieme di valori e di scelte di vita.
Ne ho già raccontati alcuni e me ne hanno fatti venire in mente altri.
Questo in dialetto romagnolo dice:
“tieniti il tuo quintale di grano”
e ha origine da un aneddoto, romagnolo anche lui.

Un tizio, estremamente povero, sa  qualcosa su di una persona molto ricca che costui non vuole si sappia in giro.
Il ricco allora dà al povero, per comprarne il silenzio, un quintale di grano.
(Ho sempre pensato che il segreto forse non era piccolo, ma la povertà del testimone così grande che anche una tanto modesta quantità di grano poteva bastare)
Dunque il testimone povero va a casa col suo grano, ma poi ci ripensa, va dal ricco e, restituendo il grano, gli dice:
“Tieniti il tuo quintale di grano che io voglio dire quello che mi pare”
In casa nostra é diventato il motto che usiamo ogni volta che vogliamo affermare che non c’è niente che possa valere la rinuncia alla libertà di pensare e di fare come vogliamo.
Secondo me siamo una famiglia non in linea con i tempi, ma… potete tenervi  il vostro quintale di grano!

*** Rileggo il post e mi accorgo della sua singolare attualità o inattualità… Tarantini, Lavitola,il Cav, oddio quanto siamo fuori moda nella mia famiglia

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