I motti di una famiglia sono molti perchè molte sono le situazioni e le persone.
Dunque nella nostra ce n’é anche uno che appartiene a V. che l’ha creato.
E’ in dialetto romagnolo riminese e dice:
“e po es enca un ben” e cioé “potrebbe anche essere un bene”
In tempi difficili per la nostra famiglia quando ci si barcamenava a fatica fra i debiti e le difficoltà del lavoro ogni tanto capitava qualcosa che.. peggiorava la situazione.
Allora ci sentivamo a terra ed ecco V. che con la flemma che lo caratterizza da sempre esclamava il suo “E po es enca un ben” e, fra i vaffa generali, era anche capace di spiegarci il perché; ogni volta ci dimostrava in che modo, cambiando punto di vista, quello che poteva sembrare un evento drammatico avrebbe potuto rivelarsi un’opportunità.
Sua moglie lo ha minacciato più volte di tirargli delle stoviglie se si fosse azzardato a dirlo, ma piano piano abbiamo imparato a rispettare l’atteggiamento di V. , a pensare anche noi in modo creativo, a dire anche noi, sorridendo, che “e po es enca un ben”, insomma forse le cose non sono poi così brutte come sembra..
Non è stato sempre vero, non ha funzionato proprio sempre, ma ci ha aiutati molto molte volte.